Chiesa di San Bartolomeo

markers/turismo/panoramicview.png Da Vedere

Localita: Castello di Mucciafora


Assieme all’antistante cripta di Santa Giuliana del secolo XIV, costituisce il complesso sacro-monumentale di Mucciafora. Di origine romanica dalla bella facciata a capanna in pietra levigata e il campanile a vela trecentesco, presenta interni in stile barocco. Custodisce la tomba di Don Mattia Amadio, parroco del paese dal 1702 al 1763 e morto in odore di santità, a lui è attribuito il miracolo della tela della Madonna Addolorata venerata in Norcia.

L’interno è a navata unica ed è ricco di tele barocche e arredi del XVIII secolo.

Entrando, al pavimento in cotto si contrappone il bel soffitto in legno a cassettoni di epoca barocca. In un vano sotto l’ingresso della chiesa, si trovano i resti del corpo di Don Mattia Amadio e sul pavimento è l’iscrizione dettata da lui qualche anno prima di morire: “Qui giace Don Mattia Amadio che non amò abbastanza iddio, calpestate le sue ossa ma pregate per lui“.

Spicca l’altare maggiore con le due colonne a chiocciola che racchiudono una tela raffigurante l’Assunta con ai lati San Bartolomeo e Sant’Andrea Avellino.

Gli altri quattro altari sono dedicati al Rosario, alla Concezione, a San Giuseppe e a Sant’Antonio di Padova.
Sulle pareti sono presenti delle tele raffiguranti gli Evangelisti e i Dottori della Chiesa, della fine del XVII secolo inizio XVIII secolo.

Scopri tutto