La Cisterna del Cardinal Poli
Da Vedere
Localita: Castello di Usigni
La Cisterna, imponente e limpida nella sua architettura, è costruita in modo che la camera idraulica sia ospitata in uno spazio che si affaccia sulla vallata sottostante. Il bel parapetto, di forma quadrangolare, nel lato anteriore porta scolpito lo stemma cardinalizio ed è sormontato da una mostra squadrata sorretta da due pilastrini. Lo stemma ha tre monti, due querce e il capo con le insegne di Urbano VIII (tre api entro una ghirlanda). La Cisterna, in quel tempo importante opera di urbanizzazione, fu realizzata su commissione del cardinal Poli dai Maestri Lombardi o Comacini, muratori scalpellini che si occuparono anche del rinnovamento architettonico del paese.
Il pozzo lapideo è composto di due parti architettoniche ben distinte, la base ed il sistema architravato. Il basamento, avente forma quadrata e costituito da cornici modanate nella parte superiore, è impreziosito da due stemmi scolpiti raffiguranti le insegne del casato del Poli; il secondo elemento architettonico rappresenta un portale lapideo, anch’esso scolpito e modanato, e serviva per il prelevamento delle acque stivate, tramite un perno metallico al quale veniva collegata la carrucola col secchio. Considerata la struttura urbanistica del luogo, la Cisterna occupava una funzione fondamentale nel tessuto di appartenenza poiché fungeva da cerniera tra il palazzo di famiglia del cardinal Poli e la nuova Chiesa di San Salvatore. L’opera, che si presentava in forte stato di degrado a causa del massiccio attacco di agenti naturali infestanti e di inquinanti atmosferici, e con l’assetto strutturale gravemente compromesso a causa della traslazione di una colonna e di tutta la base, è stata restaurata nel 2012.