Chiesa di S. Maria Annunziata
Da Visitare
Localita: Castello di Roccatamburo
A un chilometro da Roccatamburo, la chiesa madre di tutto il territorio, S. Maria, antica pieve del Plebatus Tamboris con giurisdizione su 15 edifici di culto e a cui accedevano gli abitanti dei paesi vicini per il battesimo. Edificata su una cella monastica fu, successivamente, trasformata, a causa dell’aumento demografico, in pieve romanica con il titolo di san Giuseppe d’Arimatea. Nel secolo XIII le abitazioni furono abbandonate per quelle entro le mura castellane ed anche la giurisdizione della pieve fu trasferita nella Chiesetta a due navate eretta nel sec. XIV entro le mura castellane, intitolata sempre a san Giuseppe d’Arimatea prima e poi a san Nicola di Bari. Architettonicamente presenta un impianto romanico, con il presbiterio leggermente rialzato e l’abside che originariamente ospitava una grande croce con gruppo scultoreo ligneo della Deposizione, oggi conservato al Museo civico e diocesano “La Castellina” di Norcia.
L’antica importanza di Roccatamburo come Pieve è dimostrata dal suo patrimonio artistico originale i cui pezzi migliori tra cui sculture lignee, croci dipinte e croci astili sono oggi sparsi, come si è detto, per i vari musei della Valnerina.
Un tempo era ricca di arredi e di affreschi, la stessa abside, alla fine del sec. XVI, fu ornata da affreschi attribuiti a Perino Cesarei (Assunzione nella calotta, Apostoli attorno a S. Benedetto sul tamburo, Annunciazione in alto), vi erano inoltre due altari e sull`altare di destra, dedicato a S. Nicola, un dipinto raffigurante Crocifisso e Santi, della fine del XVI secolo.